Serramenti ad elevato risparmio energetico: materiali e posa in opera

serramenti presenti sul mercato sono soggetti alla norma di prodotto EN 14351 e alla marcatura CE, in grado di stabilire la conformità dei prodotti ai criteri europei. Non sono ancora considerati come vincolanti i requisiti di qualità, in grado di definire il ruolo di una finestra nella ricerca della massima efficienza energetica per l’involucro, quindi nella capacità di partecipare all’isolamento termico dell’insieme.

Fra i requisiti di qualità, i macro-ambiti sono due: i materiali di cui è composto il serramento e la posa in opera dell’elemento. L’innovazione tecnologica riferita ai materiali si concentra in due direzioni: l’analisi del telaio e del vetro.

Telai

Per i telai i materiali più utilizzati sono il legno, l’alluminio, il PVC e l’acciaio e le combinazioni fra questi.

Ciascuna tipologia offre caratteristiche differenti e, forse, la soluzione più efficiente riguarda proprio i telai in materiali misti. È possibile, infatti, accoppiare due o più materiali al fine di sfruttare i vantaggi di ciascuno e migliorare le prestazioni energetiche finali.

Gli accoppiamenti più frequenti sono legno-alluminio e alluminio-legno in cui, per aumentare l’isolamento termico è possibile anche inserire, fra il legno e l’alluminio, un profilo di polistirene per raggiungere valori di trasmittanza molto ridotti, fino a Uw pari a 0,70-0,80 W/m2K. Un’altra combinazione utile è quella composta da alluminio e PVC, in cui il PVC, oltre che strutturale, ha anche un compito di isolamento termico mentre l’alluminio ha la funzione di protezione contro gli agenti esterni.

Vetro

Per quanto riguarda il vetro, le soluzioni tecnologiche sono in continuo divenire e possono essere classificate in funzione dei materiali e della loro composizione.

La soluzione più semplice riguarda l’inserimento di un vetro tradizionale stratificato, doppio o triplo; segue il vetro con film schermante, cioè a cui è stata aggiunta una pellicola in grado di riflettere il calore.

Altre possibilità sono i vetri a controllo solareriflettenti o selettivi e capaci di ridurre i carichi termici delle radiazioni, e i vetri basso emissivi, cioè in grado di ridurre gli scambi radiativi con l’esterno mediante un sottile film metallico.

Secondo i professionisti del settore, per un’ottima coibentazione una delle soluzioni più efficaci riguarda l’uso di un telaio in legno associato a vetri basso emissivi.

Non ultimo e, al contrario, fondamentale ad esempio per il protocollo CasaClima dedicato all’analisi dell’efficienza energetica di un involucro, l’attenzione verso la posa in opera degli infissi. La tipologia di installazione, il posizionamento, la qualità dei prodotti utilizzati per la realizzazione dei giunti di posa e del controtelaio oltre allo studio dei ponti termici dei davanzali sono solo alcuni dei punti da studiare per garantire le performance del serramento.

Il Sigillo Finestra di CasaClima

L’Agenzia CasaClima, specializzata nella certificazione energetica per gli edifici intelligenti, comprende anche una sezione dedicata ad alcuni specifici prodotti, fondamentali per garantire efficienza al sistema. Quando rispettano una serie di severi parametri i prodotti possono ottenere un Sigillo.

Per il settore dei serramenti, gli elementi catalogati come “FinestraQualità CasaClima” devono soddisfare non solo i requisiti tecnici, ma ne deve essere garantita anche la posa a regola d’arte. Fra i dati sotto analisi, la trasmittanza termica del telaio e del vetro isolante, con l’obiettivo di garantire le massime performance di isolamento termico.

UNICMI

L’Ufficio Tecnico dell’Ufficio Studi Economici di UNICMI, Unione Nazionale delle Industrie e delle Costruzioni Metalliche dell’Involucro e dei serramenti, ha definito alcuni punti cardine del settore:
– Le più recenti ed efficienti tecnologie applicate ai serramenti riguardano i vetri con depositi metallici, che conferiscono particolari proprietà di isolamento termico e di protezione dalla radiazione solare, come i vetri basso-emissivi ed i vetri selettivi.
– I temi di maggior studio e interesse per le future applicazioni riguardano l’uso di materiali riciclati.
– Le soluzioni che garantiscono un maggior risparmio energetico sono i telai a taglio termico e i vetri basso-emissivi e selettivi.
– Le tipologie di serramenti più diffuse in Italia sono i serramenti a battente ad alte prestazioni, con valori di isolamento elevati che assicurano circa l’80% del mercato.

Tratto da Il Giornale del Serramento

Silvia - Alpac Marketing