Riqualificare edifici storici: criticità e vantaggi
Il patrimonio edile italiano ed europeo
In Europa, circa il 38% degli edifici risale a prima del 1960, il 45% è stato realizzato tra il 1961 e il 1990 e solo il 17% successivamente al 1961.
Il panorama dell’edilizia italiana
Il paesaggio europeo e ancor più italiano è sicurmente caratterizzato da molti edifici storici, si tratta di un’importante patrimonio edilizio che è parte della nostra cultura, di beni pubblici. Tuttavia questi edifici con il passare degli anni si usurano e necessitano di interventi. Un’aspetto particolarmente critico è quello delle dispersioni energetiche che li riguardano, a cui sono legate altre criticità quali: infiltrazioni, parete fredde, ecc…
Riqualificare edifici storici
Diversi studi svolti mettono in luce che il risparmio energetico raggiungibile con la riqualificazione di edifici storici è del 60%. Un enorme potenziale di risparmio energetico, importante soprattutto in riferimento ai requisiti di riduzione delle emissioni entro il 2030.
La riqualificazione energetica deve riguardare sicuramente l’involucro edilizio, un’aspetto particolarmente importante è la gestione del sistema finestra, elemento critico per dispersioni, ponti termici e condense.
Quando si parla di palazzi storici, riqualificazione e restauro si incontrano, la riqualificazione, lato restauro, deve intendersi come attività volta a migliorare e tutelare gli edifici. Questo è affermato anche dalla Convenzione Europea del Paesaggio che mette in relazione sostenibilità (opere di efficientamento energetico ecc…) e paesaggio, ambiti prima considerati autonomi. Urbanistica ed ecologia oggi vanno a braccetto.
Soluzioni non invasive
Adattare edifici storici a necessità moderne molto spesso è possibile solo attraverso soluzioni non invasive, devono cioè non impattare esteticamente. Una delle principali criticità è che proprio per non intaccare l’aspetto esterno dell’edificio è molto difficile intervenire sull’isolamento dell’involucro, allo stesso tempo intervenire sull’isolamento interno potrebbe influenzare l’equilibrio tra calore, aria e umidità generando potenziali condense interstiziali, danni da gelo e sviluppo di muffe.
La Ventilazione Meccanica Controllata
Combinata con un buon intervento di isolamento la ventilazione meccanica controllata può essere un valido supporto che permette di minimizzare i rischi, dati dal cambiamento degli equilibri di umidità e traspirazione in un intervento di riqualificazione energetica.