Corderia a Viserba di Rimini un quartiere verde

Renco promuove e realizza un complesso abitativo a partire da una zona abbandonata e in degrado di circa 77.000 metri quadri, su cui verrà realizzato un parco urbano di oltre 4 ettari, piste ciclabili, parcheggi e piccole palazzine e villette con una superficie complessiva di circa 22 mila metri quadrati.

Gruppo Renco: il general contractor EPC

Il Gruppo Renco è player internazionale nei settori dell’ingegneria, del general contracting e dello sviluppo di progetti, che attualmente si sta concentrando nello sviluppo immobiliare in Italia

Tra gli interventi in corso al momento, troviamo il nuovo Campus dell’Università Statale di Milano nell’area ex Expo, importanti palazzi nel centro di Roma e Pesaro, diversi progetti legati al PNNR, progetti energetici su tutto il suolo nazionale, oltre allo sviluppo dell’Ex corderia a Viserba di Rimini.

La Corderia, il polmone verde di Rimini

L’area della Corderia è una zona molto ampia, al centro di Viserba, a poche centinaia di metri dal mare. A partire dal dopoguerra, l’area è stata progressivamente abbandonata, con il lento degrado degli edifici che un tempo costituivano la fabbrica delle corde. 

Riqualificazione edilizia dell'Ex Corderia a Viserba di Rimini

Il nuovo quartiere, già ribattezzato “il polmone verde di Rimini” comprenderà un totale di 13 palazzine per circa 200 unità immobiliari, una media struttura di vendita (supermercato), un’area verde di 44mila metri quadrati e tutti i servizi che possono essere utili per gli abitanti, dalle piste ciclabili ai parcheggi, oltre a campi da gioco, panchine e gazebo.

I lotti del quartiere verde

I lavori sono iniziati nel 2022 e ad oggi hanno visto il completamento dei lotti 3A e 3B, con il 4A e 4B in lavorazione. Questi saranno poi seguiti dai lotti 1, 2, 5 e 6, per i quali sono già state selezionate le soluzioni di Alpac. 

Il nuovo quartiere è stato progettato dallo Studio Gaudenzi Ferretti, che ha collaborato per la struttura con lo Studio Sarti di Rimini, e comprenderà bilocali, trilocali, quadrilocali, villette a schiera e singole votate al verde e alla sostenibilità, dato che gli edifici saranno certificati per la classe energetica A

Ex Corderia a Viserba di Rimini: vista dall'alto del nuovo complesso

Anche gli spazi ampi sia ai piani terra, sia a quelli superiori, strizzano l’occhio alla tematica green, con la scelta di realizzare grandi terrazze con fioriere. Anche le altezze degli stabili, comprese fra i due ed i 5 piani, sono in linea con l’aspetto più naturale dell’area, integrandosi con il panorama ed il paesaggio.

Come risulta evidente, l’obiettivo è riqualificare l’area con finiture di altissimo livello, per creare un quartiere in cui l’impronta green è visibile in ogni dettaglio

La struttura fuori terra è in calcestruzzo alleggerito, affiancato a pilastri in calcestruzzo classico. Le pareti esterne sono in mattoni termici con cappotto in EPS, finito esternamente in intonachino. Le pareti interne sono realizzate in gres isolato termicamente e acusticamente grazie alla lana di roccia e lastre di fibra di legno.

PRESYSTEM SPC: controtelai termici prefabbricati nati per il cappotto

La scelta per il nuovo quartiere è ricaduta sul monoblocco PRESYSTEM SPC, disegnato per l’isolamento a cappotto, nato per integrarsi e completare la coibentazione della facciata, eliminando i ponti termici

Corderia a Viserba di Rimini: controtelai termici prefabbricati PRESYSTEM SPC, progettati per l'isolamento a cappotto

Inizialmente, erano stati valutati anche altri fornitori locali per la necessità di controtelai monoblocco coibentati, ma l’Ingegnere Carlo Fioravanti, che da 13 anni è in Renco e Project Manager del progetto, ci ha raccontato che  “la scelta è ricaduta su Alpac per la professionalità dei tecnici, motivo per cui abbiamo riconfermato la collaborazione anche per il lotto 4A. Alan Benvenuti, inoltre, è sempre pronto a intervenire per risolvere gli imprevisti, a riprova della continua disponibilità di Alpac, che è sempre pronta a collaborare con noi. La presenza costante di Alpac è ciò che fa la differenza.”