La scuola Wolf di Merano ha scelto di investire nel benessere e nella salute per i propri studenti, grazie all’instalalzione della Ventilazione Meccanica Controllata Decentralizzata Alpac è passata da una Classe E, uno degli edifici più energivori del Comune, a CasaClima A. I costi energetici annui ridotti da 80.000 a 30.000 euro.
Alpac ha fornito i sistemi di Ventilazione Meccanica Controllata per garantire il ricambio costante dell’aria senza la necesstità di aprire le finestre, quindi riducendo le dispersioni energetiche. I sistemi di VMC Alpac ricambiano e purificano l’aria filtrando pollini, VOC, Pm10, PM2.5, polvere e altre sostanze inquinanti, rendendo qualsiasi ambiente più salubre e comfortevole.
L’installazione delle VMC è parte di una riqualificazione che ha riguardato tutta la struttura, dalla realizzazione di un cappotto per l’isolamento termico delle facciate esterne, del tetto e degli scantinati dell’edificio principale, alla sostituzione delle finestre con nuovi serramenti a vetro triplo. Il tetto è stato ricoperto da verde con la possibilità di installare un impianto fotovoltaico. Il progetto è stato elaborato dall’architetto Valentino Andriolo e dall’ingegnere Francesco Currò Dossi.
“Questo istituto scolastico, realizzato nel 1975, era l’edificio pubblico più energivoro fra quelli di proprietà del Comune di Merano. Ora che è stato risanato riusciremo a ridurre i costi energetici annui da 80.000 a 30.000 euro. Inoltre l’edificio è stato allacciato alla rete del teleriscaldamento. Questo primo risanamento energetico di un edificio pubblico deve essere un modello di riferimento, al quale devono seguire in rapida successione altri interventi simili. In fin dei conti gli edifici producono un terzo delle emissioni di CO2 che danneggiano il clima“, ha dichiarato l’assessora Madeleine Rohrer.