Cosa scegliere tra PVC, Alluminio e Legno per le finestre di casa?
Come scegliere la giusta finestra? Se hai fatto qualche ricerca su Internet, probabilmente ti sarai accorto di quante tipologie, soluzioni e modelli di serramenti esistono in commercio. Magari ti sei fatto un’idea di massima, visitando anche qualche showroom.
I dubbi possono essere tanti: sicurezza, affidabilità, prestazioni, durata, manutenzione, garanzia, risparmio energetico, possibilità di detrazioni fiscali, ecc… ci vorrebbe un’enciclopedia per rappresentarli tutti!
Come scegliere allora le finestre?
Uno dei criteri migliori è quello valutare il livello di prestazioni termoacustiche che si vogliono raggiungere, senza trascurare l’aspetto estetico.
Pensa ad un quadro, ci sono due elementi fondamentali: la cornice (il telaio) e la tela (la parte in vetro).
Quando senti parlare di alluminio o pvc o legno, stai valutando i materiali di cui è composta la “cornice” della finestra. La struttura perimetrale (telaio e anta priva di vetro) è importante, anche se non esiste una tipologia di materiale migliore in senso assoluto. La scelta infatti dipende dal tipo di abitazione, dai gusti personali e dal budget disponibile.
Se stai cambiando le vecchie finestre probabilmente sono di legno o in alluminio. Come avrai constatato sono durate tanti anni, ma la buona notizia è che oggi esistono serramenti che hanno prestazioni termoacustiche molto superiori a quelli utilizzati con tecnologie di 20, 30 o più anni fa.
La scelta della “cornice” della finestra spesso riguarda 4 tipologie di materiali:
1) Alluminio: grazie alle sue caratteristiche di leggerezza e resistenza si utilizza per la realizzazione di strutture di grandi dimensioni. Se si desiderano profili minimalisti e di design è sicuramente consigliato. È molto flessibile nelle colorazioni (qualsiasi colore della scala RAL e tante finiture effetto legno). Gli infissi in alluminio sono facili da pulire e non richiedono particolare manutenzione.
L’alluminio però è un conduttore naturale che limita l’isolamento termico. Per ovviare a tale inconveniente vengono realizzati infissi in alluminio a “taglio termico” che prevedono l’inserimento, all’interno delle camere dei profili, di listelli in materiali a bassa conducibilità termica. Interrompendo la continuità del metallo, si evitano le dispersioni.
Un consiglio importante: evita finestre in alluminio a taglio freddo!
2) PVC (Cloruro di polivinile): è un materiale termoplastico con il quale si realizzano finestre dalle elevate prestazioni isolanti. E’ molto resistente alle intemperie ed è una barriera contro gli attacchi della salsedine e delle piogge acide, rispetto all’alluminio.
Adatto principalmente ad abitazioni di uso civile e per chi non vuole fare troppa manutenzione. Facile da pulire. Sul mercato esistono ottimi profili dotati di alte prestazioni termoacustiche a prezzi molto contenuti.
Si consiglia di valutare aziende che garantiscono l’assenza di sostanze dannose (come piombo, cadmio, ecc.) all’interno del materiale plastico con appositi certificati di atossicità e che siano certificate in classe S (Clima Severo) adatte al clima Italiano e per scongiurare rischi di eventuali deformazioni o scolorimenti.
3) Legno: per gli amanti della sostenibilità ambientale che desiderano una finestra più tradizionale, composta da materiali naturali e di pregio. Il legno garantisce resistenza e lunga durata, oltre ad essere un ottimo isolante termico e acustico. In relazione alla tipologia di legni (pino, abete, frassino, rovere, larice, ecc.) i costi possono variare anche di molto.
Nel tempo è soggetto a maggiore manutenzione per via della verniciatura, anche se le moderne tecnologie costruttive hanno compiuto passi da gigante, rispetto al passato in termini di resistenza e durata. Importante: scegliere finestre verniciate all’acqua e non a solvente.
4) Misti: i materiali, analizzati singolarmente, spesso vengono combinati tra loro per ottenere migliori risultati sia da un punto di vista estetico che di isolamento.
Sul mercato esistono varie soluzioni in Legno/Alluminio (legno interno e rivestimento di alluminio esterno), Pvc/Alluminio (rivestimento esterno con guscio in alluminio), Alluminio/Legno, ecc.
Le soluzioni combinate permettono di mantenere inalterate le finiture esterne quando ci sono dei vincoli, ma di personalizzare quelle interne all’abitazione. La protezione esterna dell’alluminio garantisce una minore manutenzione rispetto ad altri materiali (tipo il legno).
A seconda delle esigenze e dello stile della propria casa, potrai scegliere l’infisso che meglio si adatta ai tuoi gusti, salvo eventuali vincoli derivanti dalla salvaguardia del decoro architettonico (in contesti storici o nei palazzi antichi), che richiede la scelta di serramenti che rispettino lo stile dell’epoca.