C PU62: un residence interno, ma centrale nella frazione di Campalto

21 unità residenziali (quattro unifamiliari, cinque bifamiliari, una trifamiliare e una quadrifamiliare), un residence con accesso da strada privata e con pista ciclabile, una zona verde e dei parcheggi a uso pubblico

Le sfide di un progetto innovativo e sostenibile

L’area di 9285 metri quadri, su cui sorgono le nuove costruzioni all’interno di un residence privato (per un totale di 2635 mq di superficie di progetto per le unità abitative e di 1449 mq di superficie per le aree verdi, di viabilità e di pista ciclabile), dista in linea d’aria meno di un chilometro da Venezia.

Gli acquirenti, molti dei quali già residenti nella zona e che lavorano a Venezia, erano alla ricerca di un luogo comodo a tutti i servizi, ma allo stesso tempo lontano dal traffico.

Ciò che rende le unità ancora più esclusive sono:

  • la struttura antisismica e l’alto grado di efficienza energetica e di isolamento termico (classe energetica A4);
  • l’accessibilità per disabili e l’abbattimento dei vincoli architettonici. Ogni unità è infatti dotata di rampe di accesso o sollevatori;
  • i sistemi di accumulo delle acque meteoriche, con la creazione di invasi e tubazioni eseguite sotto la carreggiata stradale e sotto gli scoperti, per convogliare ed immagazzinare l’acqua di scolo in caso di precipitazioni straordinarie, preservando le abitazioni da inondazioni ed allagamenti.

Gli invasi, in particolare, sono stati una sfida importante, avendo a disposizione poco spazio per l’inserimento di grandi tubazioni scatolari e circolari in cemento.

Il progetto C PU62: un’oasi privata innovativa e sostenibile a quattro passi da Venezia

Gli architetti Caterina Benato e Piero Quarti, che da ormai più di 10 anni collaborano con l’Impresa Soravia, sono riusciti a realizzare un progetto decisamente complesso, in cui coibentazione, sicurezza e sostenibilità sono stati gli elementi fondamentali.

Il complesso residenziale “C PU 62”, iniziato a febbraio 2024, verrà consegnato entro la fine del 2025/inizio 2026 e prevede la presenza di controtelai monoblocco coibentati.

Una novità di questo progetto per l’Impresa Soravia è l’integrazione, su alcuni monoblocchi, della predisposizione per la VMC (Ventilazione Meccanica Controllata) direttamente all’interno dei monoblocchi coibentati. A differenza delle installazioni tradizionali, che prevedevano sistemi VMC standalone o centralizzati, l’integrazione nei fori finestra permette di ottimizzare gli spazi e migliorare l’efficienza dell’involucro edilizio, mantenendo pulita la distribuzione impiantistica interna. La scelta è ricaduta sulla predisposizione per un sistema VMC decentralizzato a doppio flusso, nativamente integrato all’interno del monoblocco, che può garantire un ricambio costante d’aria, recuperando calore e contribuendo al raggiungimento della classe energetica A4. Questa soluzione ha semplificato le operazioni in cantiere, riducendo la necessità di fori supplementari e coordinamenti complessi tra impiantisti e serramentisti, anche in momenti successivi alla consegna delle abitazioni, a tutto vantaggio della rapidità esecutiva e delle prestazioni finali.

CPU62: un quartiere targato Soravia Costruzioni - dettaglio finestra

La scelta di questo sistema per la gestione dei fori finestra ha richiesto un grande impegno del tecnico Roberto Dal Broi, agente di zona di Alpac, che come ha raccontato Valentino Soravia, è riuscito a supervisionare, coordinare e guidare tutte le attività di adattamento del monoblocco alle loro esigenze.

La scelta dei monoblocchi Alpac per C PU62

Dovendo individuare un partner affidabile e competente per la gestione dei fori finestra, l’Impresa Soravia non ha avuto dubbi: la scelta è ricaduta su Alpac, un’azienda di cui il falegname ha sempre parlato con entusiasmo. A convincere definitivamente l’impresa, oltre alla reputazione positiva, sono stati l’elevato standard qualitativo delle soluzioni offerte e la capacità di gestire con efficienza ogni fase del rapporto con il cliente. È così che sono stati selezionati 153 monoblocchi per foro finestra, progettati per ospitare oscuranti avvolgibili e garantire comfort abitativo e prestazioni ottimali.

Come ci ha raccontato Valentino Soravia, l’intervento del Tecnico Commerciale Roberto Dal Broi, infine, ha fatto la differenza nella gestione delle richieste di modifica dei monoblocchi per poterli adattare ai desideri del cliente.