Condominio Araba Fenice
L’isolamento termoacustico per un edificio in legno
L’intervento di via Anagnina è stato per l’impresa costruttrice Romana Scavi, un test per verificare in opera nuove tecnologia costruttive.
Il committente per questa costruzione ambiva a realizzare un edificio di elevate caratteristiche tecniche. Alpac è stata scelta proprio per questo motivo, l’uso della prefabbricazione di elementi in Xlam in questo edificio in legno, ben si sposa con le ottime caratteristiche termoacustiche del monoblocco Alpac.
La struttura progettata dallo studio DnA2 consiste in un complesso residenziale di 3 piani fuori terra e un piano interrato in cemento armato. In pianta l’edificio ha uno sviluppo di circa m 23×14 per un’altezza totale di m. 9,8
Il monoblocco come anello di congiunzione tra serramento, controtelaio e struttura
In questo cantiere sono stati utilizzati i monoblocchi SPC e SPS serie FIX che attraverso l’uso di materiali prefabbricati (sottobancali per porte finestre e finestre con relative soglie in lamierino, celini, e tutto quanto necessario al montaggio dei controtelai ALPAC) hanno consentito l’uso di tecniche di montaggio a secco.
La gestione del foro finestra con il monoblocco Alpac ha infatti permesso, non solo di garantire le elevate prestazioni termiche e acustiche a questo edificio in legno ma anche di risolvere in modo ottimale l’attacco tra serramento e controtelaio, e tra struttura di tamponamento e il blocco serramento – controtelaio.
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Tipologia strutturale
La tipologia strutturale impiegata è quella dei pannelli XLAM, ovvero pannelli in legno multistrato composti da lamelle di abete incollate tra loro a strati incrociati di 90°; l’edificio XLAM ha un comportamento cosiddetto scatolare, ovvero riesce a resistere ed opporsi al sisma attraverso i collegamenti che si sviluppano tra le pareti ortogonali, tra pareti e solai e tra pareti e fondazione; essendo quindi la “scatola” chiusa si riesce ad avere un comportamento uniforme trasferendo attraverso un solaio infinitamente rigido le azioni taglianti alle pareti.
Per quanto riguarda il calcolo sono stati sviluppati varie modellazioni: dal punto di vista sismico si è scelta un’analisi dinamica modale a piani rigidi del modello globale dell’edificio, per andare a valutare i taglianti sismici derivanti dalla sollecitazione delle masse, che verranno assorbiti dalle pareti in xlam.
Dal punto di vista statico, invece, si sono effettuate le modellazioni dei solai considerati come travi in legno lamellare con carico laterale, andando quindi a considerare l’inerzia minore della sezione; a favore di sicurezza è stata considerata la trave sdraiata di solaio indipendente dalle altre travi adiacenti.
Nelle stesse modellazioni statiche sono state inoltre riportate le verifiche delle travi rompitratta in legno lamellare, delle architravi in xlam, delle mensole in xlam, e delle putrelle in acciaio presenti nel modello.
Infine si sottolinea la presenza di alcuni pilastrini in acciaio che fungono da pendoli (incernierati quindi in testa e al piede) per sostenere e garantire un appoggio ai balconi nel lato frontale dell’edificio e di 4 pilastri per piano in legno, anch’essi incernierati in testa e al piede che fungono da appoggio per le travi rompitratta non partecipando quindi alla resistenza alle azioni orizzontali.
Nome impresa costruzione:
Romana Scavi S.r.l. – via Anagnina 273 – 00118 Roma
Nome studio Progettazione:
DnA2 Dinamiche Architettoniche & Ambientali Srl
Tipologia edificio:
Residenziale
Dimensioni edificio/numero appartamenti:
n° 8 appartamenti di cui n° 4 trilocali da circa 75 mq e n° 4 bilocali da 60 mq
Luogo – indirizzo:
Roma via Anagnina, 273 – 00118 Roma