Foro finestra e fuoco in facciata: come prevenire la propagazione degli incendi

Scopri l'innovativo PRESYSTEM® Mineral Wool, il primo monoblocco termoisolante incombustibile e resistente al fuoco

Ruolo del foro finestra nella prevenzione dell’incendio di facciata

Sono rimaste impresse nella memoria di tutti noi le terribili immagini di almeno 3 edifici residenziali che hanno preso fuoco negli anni recenti. A partire dalla Grenfell Tower di Londra (2017), passando per vari incendi a edifici ad uso abitativo in Cina, Spagna e Dubai, per finire con la Torre dei Moro a Milano (2021).

Quest’ultima, forse perché accaduta nel nostro paese, ha profondamento colpito l’opinione pubblica. Da allora, fra gli addetti ai lavori è iniziata una profonda riflessione sulla estrema complessità del sistema facciata: un mondo molto articolato, ricco di “nodi” e tecnologie performanti, ma migliorabili dal punto di vista della sicurezza in caso d’incendio. 

In alcuni stati europei esistono già da tempo norme specifiche per testare la sicurezza delle facciate, in Italia invece il primo passo è stato fatto lo scorso luglio, come vedremo in seguito.

Incendio Grenfell Tower Londra

L’esperienza ci ha purtroppo insegnato quanto facilmente il fuoco in facciata si propaghi attraverso le finestre. La corretta gestione di tutto il vano finestra garantisce continuità di isolamento termico e acustico e aumenta le prestazioni di sicurezza antincendio.

Non ci devono essere vuoti nell’isolamento dell’edificio perché è proprio lì che si insinua il fuoco, in particolare nei sistemi a cappotto in kit che raggiungono le prestazioni richieste dalla norma, ma presentano qualche criticità rispetto alla prestazione di sicurezza del vano finestra.

Il foro finestra rientra tra le cosiddette chiusure d’ambito: gestirne correttamente l’isolamento è la chiave di volta per prevenire la propagazione del fuoco tra piani e in facciata, così come il controtelaio coibentante (o monoblocco termoisolante) che devono rispondere a specifici requisiti per fare da scudo all’incendio in facciata.

Prevenzione incendi e Normativa di riferimento: messa in sicurezza facciata

Sono due le novità sostanziali, la prima riguarda l’omologazione dei materiali, la seconda è più specifica sul tema del fuoco in facciata.

 

  • Omologazione materiali (reazione al fuoco)

Il 27 ottobre 2022 (il giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 251 del 26 ottobre 2022) è entrato in vigore il D.M. 14 ottobre 2022 recante «Modifiche al decreto 26 giugno 1984, concernente Classificazione di reazione al fuoco ed omologazione dei materiali ai fini della prevenzione incendi, al decreto del 10 marzo 2005, concernente Classi di reazione al fuoco per i prodotti da costruzione da impiegarsi nelle opere per le quali è prescritto il requisito della sicurezza in caso d’incendio e al decreto 3 agosto 2015 recante Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi, ai sensi dell’articolo 15 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139».

 

  • Fuoco in facciata

Il tema della sicurezza antincendio delle facciate negli edifici civili:

– è stato affrontato per la prima volta in Italia già nel 2010 con la Lettera Circolare n. 5643;

– mentre lo scorso 7 luglio 2022 è entrato in vigore il DM 30.04.2022 – in cui l’allegato 1 contiene la Regola Tecnica Verticale (RTV) riguardo le chiusure d’ambito degli edifici civili: RTV 13.

 

Oggi quindi, in caso di ristrutturazione o nuova costruzione, occorre attenersi alla norma di riferimento su “la Regola Tecnica Verticale (RTV) riguardo le chiusure d’ambito degli edifici civili ed inserita come “Capitolo V.13 – Chiusure d’ambito degli edifici civili” nella Sezione V del Codice di Prevenzione Incendi, in breve denominata RTV 13, utilizzando materiali omologati.

Vuoi approfondire?

Leggi l’articolo del blog sugli aggiornamenti normativi in merito alla sicurezza antincendio delle facciate

La risposta ALPAC è il Monoblocco PRESYSTEM® Mineral Wool

L’anno nuovo si apre con una bella novità. ALPAC risponde al “problema fuoco in facciata” con un nuovo prodotto studiato per il cappotto, in linea con la norma RTV13.

Si tratta di un sistema tecnologicamente evoluto in grado di:

  • garantire le prestazioni acustiche e termiche necessarie;
  • permettere un alto grado di protezione (o meglio di cattiva combustione) rispetto al resto del cappotto.

PRESYSTEM® Mineral Wool è:

  • il primo sistema monoblocco termoisolante incombustibile e resistente al fuoco
  • la soluzione ignifuga e sostenibile che incrementa la sicurezza degli edifici limitando la propagazione del fuoco in facciata grazie all’utilizzo di materiali come la lana di roccia e il fibrocemento in classe di reazione al fuoco A2-s1, d0.
PRESYSTEM-Mineral-Wool-temp

 

Cosa sono lana di roccia e fibrocemento?

La lana di roccia è un silicato amorfo ricavato da un mix di rocce minerali e altri materiali inerti; poiché è estremamente versatile viene impiegata in edilizia come apprezzato materiale isolante di qualità. I pannelli in lana di roccia vengono utilizzati per l’isolamento termoacustico delle case. Possono essere impiegati sia su case di nuova costruzione, che su vecchi edifici che subiscono un processo di efficientamento energetico, spesso attraverso il cosiddetto cappotto.

La lana di roccia è un materiale non combustibile, offre cioè un contributo minimo o nullo alla propagazione del fuoco. L’isolamento in lana di roccia non prende fuoco se esposto alle fiamme e può impedire la propagazione dello stesso ad altri materiali.

Il fibrocemento, a differenza dell’amianto, è un materiale ecologico che viene realizzato con acqua, cemento, cellulosa e altre fibre di origine naturale. Le sue caratteristiche ne fanno un materiale di pregio che trova largo impiego nel settore edile: è leggero, molto resistente alla trazione e offre delle buone performance per quanto riguarda l’efficienza energetica. Resiste bene all’azione degli agenti atmosferici e ai raggi UV.  È un materiale cosiddetto ignifugo poiché presenta una resistenza al fuoco in classe A2.

Monoblocco PRESYSTEM® Mineral Wool in pillole

È la prima soluzione per la gestione del foro finestra che risponde ai requisiti di prevenzione della propagazione del fuoco in facciata.

  • Ignifugo: classe di reazione al fuoco A2-s1, d0
  • Resistenza al fuoco EI 90
  • Maggiore traspirabilità del materiale isolante
  • Minor impatto ambientale grazie alla scelta di materiali più sostenibili come lana di roccia e fibrocemento
  • Ottimo isolamento termico sia in regime invernale che in regime estivo.
  • Progettato su misura e prefabbricato per una posa rapida e senza criticità in cantiere
  • Corretta gestione dell’angolo di raccordo tra cappotto e spalla secondo le direttive Cortexa

Vuoi saperne di più su questa soluzione?

Scarica la scheda di approfondimento!

 

autore
Lorenzo - Alpac

Monoblocco termoisolante incombustibile PRESYSTEM® Mineral Wool in Cascina Merlata a Milano

Guarda il video con la case study