Il sistema finestra: dalla progettazione alla posa

Quando si parla di sistema finestra ci si riferisce non solo al serramento ma anche al controtelaio termoisolante o monoblocco ed è importante ricordare che la posa in opera è un aspetto fondamentale per ottenere le migliori prestazioni energetiche

Serramento, controtelaio e posa in opera

Da diversi anni si parla di sistema finestra, non più solo di serramento. Il sistema finestra comprende oltre che il serramento il controtelaio termoisolante, chiamato con diversi nomi, tra i più comuni: monoblocco, termocassa, cassamatta… E la posa in opera, che deve garantire le prestazioni dell’intero sistema.

La posa in opera è infatti fondamentale per garantire una corretta tenuta all’aria, all’acqua, isolamento termico, acustico e prestazioni meccaniche adeguate.

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La posa qualificata e l’ausilio del controtelaio termoisolante

Esistono diversi sistemi di posa, la posa qualificata prevede che il serramento sia fissato ad un controtelaio che viene fissato alla muratura garantendo così efficienza termica e acustica del foro finestra. 

Nuova edilizia fa rima con elevate prestazioni energetiche e negli ultimi anni il mercato si è arricchito di serramenti ad altissime prestazioni, purtroppo però nemmeno il serramento più performante se non è posato correttamente può garantire le corrette prestazioni e il giusto livello di comfort.

A fronte di serramenti ad alte prestazioni sarebbe necessario prevedere anche un adeguamento del sistema di posa, con una più accurata sigillatura e un miglior isolamento dei nodi di collegamento tra infisso e muratura.

Spesso i serramenti vengono ancora posati come si faceva 40 anni fa, con controtelai isolati solo su 3 lati e costruiti in legno o metallo. In questi casi il riempimento del giunto primario (controtelaio- serramento) viene gestito con schiume poliuretaniche di scarsa qualità o con la malta.

Se il problema della durabilità riguarda maggiormente l’utilizzo di schiume, per la malta il principale problema è quello dell’asciugatura. Infatti asciugandosi e quindi perdendo umidità, la malta tende a ritirarsi e a perdere la propria elasticità con conseguente passaggio di aria, rumore, e umidità, con rischio di formazione di condense e muffe.

La non curanza o superficialità di posa inficia completamente le prestazioni termiche ed acustiche del serramento.

Come riconoscere un monoblocco di qualità? Guarda il video!

monoblocco termoisolante

Linee guida generali per la posa in opera dei serramenti

La normativa UNI 10818:2015 “finestre, porte e schermi, linee guida generali per la posa in opera” stabilisce che la gestione dei giunti deve avvenire con materiali, metodologie e tecniche indicate dal serramentista nelle istruzioni di posa, affidando ai serramentisti la responsabilità del giunto.

Nel 2017 è entrata in vigore la UNI 11673-1 che definisce requisiti e criteri specifici per progettare correttamente l’installazione dei serramenti. La norma definisce infatti: come si deve fare la progettazione dei giunti di posa al fine di avere dal giunto delle prestazioni non inferiori a quelle certificate per il serramento; come devono essere le caratteristiche dei materiali di sigillatura e riempimento, come risolvere la situazione di criticità nel caso di sola sostituzione dei serramenti.

Come tutte le norme UNI anche la UNI 11673-1 non è obbligatoria ma definisce una volta per tutte quale sia il modo corretto di gestire la posa dei serramenti permettendo di adottare una posa “conforme ai requisiti della norma”.

Posa in opera dei serramenti con controtelaio e senza

 

 

 

 

autore
Jessica - Alpac Marketing