Serramenti e facciate: trend 2023 secondo UNICMI

Il 2022, anno record per il settore costruzioni, ha registrato una crescita del 20% circa. La domanda di serramenti e facciate da un lato e la spinta degli incentivi fiscali dall’altro, hanno trainato il settore come non accadeva da tempo. Nel 2022 la crescita del settore serramenti ha continuato a far registrare tassi a doppia cifra pari al 19%. Crescita più contenuta per il 2023, penalizzato dalla cancellazione dello sconto in fattura e della cessione del credito, ma molto dipenderà dagli investimenti previsti dal PNRR.

Il report annuale UNICMI: risultati e tendenze

UNICMI (Unione Nazionale delle Industrie delle Costruzioni Metalliche e Involucro dei serramenti) nel suo report sull’andamento del mercato dei serramenti e delle facciate nel 2022 indica quali driver guideranno il comparto nell’anno in corso. 

Chi è UNICMI

È l’associazione di riferimento del comparto involucro edilizio e costruzioni metalliche serramenti: organizzata in 12 divisioni, rappresenta circa 22.000 aziende del settore con un fatturato di oltre 7 miliardi di euro. Ne fanno parte le aziende italiane attive nel mercato dell’involucro edilizio e delle costruzioni metalliche: serramenti metallici, facciate continue, schermature solari, costruzioni metalliche, barriere di sicurezza stradale e fonoassorbenti, pannelli e lamiere grecate. 

2022: qual è la fotografia del comparto serramenti e facciate secondo il rapporto UNICMI?

  • Il settore delle ristrutturazioni residenziali ha registrato un +12%
  • Il settore delle nuove costruzioni è cresciuto del 7% 
  • Il mercato dei serramenti è cresciuto del 10,4%
  • La domanda di serramenti (residenziale) segna un +11% trainato soprattutto dall’aumento del costo delle materie prime

Nel 2022 la crescita del settore ha continuato a far registrare tassi a doppia cifra con un valore pari al 19%. Per il prossimo biennio si prevedono tassi di crescita positivi con valori più contenuti. 

A trainare la domanda è sempre il settore residenziale che ha raggiunto 4,1 miliardi di Euro, mentre il non residenziale si attesta poco sotto ai 3 miliardi di Euro.

Il rallentamento del 2023 è imputabile al clima di incertezza sulla crescita economica che porterà a rimodulare le iniziative immobiliari di medie e grandi dimensioni, che alimentano il mercato delle facciate. Una spinta significativa alla crescita potrebbe provenire dall’avvio delle opere pubbliche finanziate con il PNRR.

Mercato serramenti e rinnovo

Nel segmento residenziale la maggior parte della domanda di serramenti è generata dal mercato del rinnovo, che ha assorbito, nel 2022, 5,7 milioni di finestre, contro 1,1 milioni nel segmento del nuovo. Per il prossimo biennio si prevede una situazione analoga, con una crescita del segmento sostenuta per la quasi totalità dal rinnovo e la sostanziale tenuta del segmento del nuovo.

 2023: quale sarà l’andamento?

  • Le prospettive per il 2023 indicano una crescita degli investimenti nelle costruzioni del 6,1%
  • Il settore delle ristrutturazioni residenziali crescerà del 7% 
  • Il settore delle nuove costruzioni crescerà del 5% 
  • Il mercato dei serramenti crescerà del 6,2% 
  • La domanda di serramenti (residenziale) crescerà del 6,6%

La crescita, pur rallentata dall’incertezza dello scenario politico internazionale e dalle forti turbolenze sul mercato delle materie prime e dei prodotti energetici, avrà ancora segno positivo.

Il settore delle costruzioni e la relativa filiera (serramenti, facciate) performa molto meglio della crescita generale dell’economia e migliorerà ancora di più in presenza di incentivi fiscali alle ristrutturazioni edili e alla sostituzione dei serramenti.

Conclusioni 

Dopo due anni eccezionalmente positivi (2021 e 2022) grazie alla spinta degli incentivi fiscali, l’esercizio 2023 dovrà probabilmente affrontare la sfida della rimodulazione della domanda. 

Gli investimenti pubblici assicurano invece un buon trend di crescita al comparto delle carpenterie metalliche, perlomeno per il biennio 2023-2024.

Le aziende che raccolgono la sfida della crescita, dovranno trovare il modo di ottimizzare i processi produttivi per recuperare marginalità poiché restano aperte le variabili legate al costo delle materie prime e dell’inflazione energetica, difficili da quantificare preventivamente. 

 

Il punto di vista ALPAC

I dati del report UNICMI fanno ben sperare anche per il 2023: si prevede una crescita robusta soprattutto per quanto attiene al residenziale ed alle ristrutturazioni. La riqualificazione energetica continuerà il suo trend positivo trainata sia dalle opere pubbliche, che dagli investimenti messi in campo dal PNRR.

Siamo ottimisti e pensiamo che anche nel biennio 2023-2024 continuerà la tendenza positiva: si prevede che il mercato residenziale crescerà almeno del 8,7% nel 2023 e del 6,4% nel 2024, ma potrebbe ricevere un’accelerazione significativa dalla Direttiva UE “Case Green” con risultati ancor più brillanti.

Il mercato dei serramenti, trainato dalla riqualificazione energetica nelle residenze, continuerà a registrare buone performance. Quindi , in generale, ci aspettiamo che il 2023 sarà un anno positivo spinto anche dalla cantierizzazione delle numerose opere previste dal PNRR.

Serramenti e facciate continue 2022/2023 Leggi il report

autore
Valentina - Alpac Marketing