La riqualificazione energetica del foro finestra aumenta il valore dell’immobile

Riqualificare il patrimonio edilizio significa investire sulla manutenzione di un bene che, se ben ristrutturato, è in grado di generare nuovo valore economico oltre ad un migliore comfort abitativo. Scopri di quanto aumenta il valore di un immobile ben riqualificato.

La Riqualificazione energetica aumenta il valore degli immobili? 

Un tempo i requisiti che determinavano il valore di un immobile erano la zona, la metratura, il tipo di pavimenti, l’esposizione, la luminosità ecc. Oggi il sentiment si è spostato a favore dell’APE (Attestazione di Prestazione Energetica): il mercato immobiliare è sempre meno interessato alle case energivore, anche se belle.

I tre interventi edilizi chiave per accrescere il valore degli immobili nel tempo sono riqualificazione energetica, migliorie estetiche e aumento del comfort abitativo. Tre macrofamiglie di interventi che contemplano ristrutturazione edifici, interventi di riqualificazione energetica, riqualificazione foro finestra (riqualificazione finestre più riqualificazione energetica cassonetti), sostituzione o riqualificazione infissi e cappotto termico.

In parole povere, sono l’efficientamento energetico e la sostenibilità a fare il valore dell’immobile.

Riqualificazione di infissi e serramenti:  l’intervento chiave per il salto di classe energetica

L’isolamento del  foro finestra è la vera chiave di volta per garantire le prestazioni in opera del serramento.  È la sua corretta progettazione a definirne le prestazioni.  Intervenire solo sul serramento può migliorare le prestazioni solo in parte (molto dipende dalla qualità della posa), ma la parte del leone la fa la corretta gestione del nodo primario (primo giunto di posa, quello tra muratura e controtelaio) e nodo secondario (giunto di posa tra controtelaio e serramento). In mancanza di controtelaio, si avrà un unico giunto di posa, cioè  il solo nodo primario, insufficiente  per garantire alte prestazioni.

L’efficienza complessiva del foro finestra si ottiene intervenendo su:

Sarà la cura di tutti questi aspetti a massimizzare le prestazioni di isolamento termico, acustico, di tenuta meccanica, di tenuta alle infiltrazioni d’aria, oltre alla traspirabilità del giunto. Il monoblocco non fa solo da guida alle varie lavorazioni che ruotano intorno al vano finestra, ma ne è anche l’elemento di raccordo e di sintesi.

La via maestra verso  il salto di classe energetica.

Riqualificazione energetica e risparmio in bolletta

Il patrimonio immobiliare italiano: obsoleto e da riqualificare?

Nella sua gran parte il patrimonio edilizio italiano risale a prima del 1971: parliamo di circa 35 milioni di unità immobiliari. Oltre il 55% degli immobili appartiene alle classi più energivore, che presentano un consumo fino a 10 volte superiore rispetto alle case in classe energetica più performante e comportano una spesa media (tra una classe G e una classe A) che impatta sul bilancio familiare per circa 4mila euro in più l’anno (fonte: Assoimmobiliare).

Il cambiamento è già in atto: più passa il tempo, meno il mercato sarà disposto a spendere per acquistare “case-salasso” per il portafoglio. Converrebbe usare bene la tecnologia e i bonus (ancora interessanti anche senza il 110%) per preservare dalla perdita di valore un bene che è ancora la riserva aurea per eccellenza delle famiglie italiane.

I dati dell’Osservatorio REbuild sul rapporto tra classe energetica e valore immobile

Una ricerca sviluppata – per l’Osservatorio di REbuild 2023 – dal Dipartimento di Culture del Progetto dell’Università Iuav di Venezia ha analizzato tre città campione: Bergamo, Mestre e Padova. I dati emersi raccontano che, a seconda che un fabbricato sia ubicato in centro o in periferia, la variazione di valore fra una classe E ed una classe D si aggira intorno al 5-6%, ma sale fra il 14 e il 18% se si passa da una G a una D e addirittura fra il 30 e il 40% da una G a una A.

Il dato si può leggere anche al contrario, come se fosse palindromo: chi non efficienta, è destinato a perdere una forbice consistente di valore.

Le tre città campione (Padova, Mestre e Bergamo) rivelano – dati alla mano – che salire nel ranking APE (Attestato di Prestazione Energetica) aumenta in modo non trascurabile il valore del bene immobile.

Direttiva Case Green: la riqualificazione energetica, alla fine, è un guadagno

La casa, bene rifugio per eccellenza degli italiani, presenta un punto debole che può trasformarsi in una falla: i consumi energetici. L’aumento del costo dell’energia rende indispensabile e urgente agire per ridurre questi consumi visto che:

  • in Italia più del 55% delle residenze è ancora in classe F e G;
  • il costo dell’energia tenderà a salire ancora (secondo gli esperti).

Come ci indica la Direttiva Europea sulle Case Green, l’unica via per tutelare il patrimonio immobiliare è investire sulla sua efficienza. Serve un’azione di rilancio immobiliare che si potrà attuare più facilmente se le istituzioni sapranno utilizzare la leva fiscale per attrarre gli investimenti privati.

Spendere per effettuare lavori di riqualificazione energetica significa garantire al proprio bene immobiliare un incremento di valore fino al 40% (col passaggio da una classe G a una classe A).

Al contrario, non effettuare alcun retrofit comporta la perdita secca più o meno della stessa percentuale in termini di quotazione di mercato.

La ristrutturazione edilizia può sollevare le persone dalla povertà energetica.

Non è vero che se non ci si allinea alla Direttiva Case Green non si potrà più affittare o vendere il proprio immobile: sarà il mercato a rifiutarlo, attribuendogli un valore molto più basso rispetto agli immobili riqualificati. Saranno gli eventuali inquilini o i potenziali acquirenti a scartarlo prediligendo altre proposte immobiliari riqualificate.

5 tendenze in corso in ottica di riqualificazione: ALPAC è pronta ad andare incontro al futuro

L’andamento del mercato ed il cambio di mentalità in corso ci portano ad individuare 5 tendenze in atto:

  1. i criteri ESG (Environmental, Social e Governance) stanno diventando la chiave di volta delle strategie di investimento anche nell’immobiliare;
  2. la digitalizzazione e la cultura dei dati ha investito l’intero settore e non solo la progettazione;
  3. la transizione energetica non riguarda solamente le singole abitazioni ma le città o i quartieri nel loro complesso;
  4. l’off-site diventa la migliore risposta alle esigenze di controllo di tempo e costi con esperienze internazionali applicabili in Italia;
  5. la domanda si sposta sempre più verso case full electric (senza gas), a controllo digitale e NZEB.

Noi di ALPAC, prestando attenzione all’orientamento del mercato, abbiamo dedicato tempo e risorse in “Ricerca & Sviluppo” per mettere a punto prodotti performanti che offrono diverse soluzioni per la gestione del foro finestra.

Vai ai prodotti: controtelai monoblocchi termici, cassonetti coibentati, Mineral Wool

Tutti integrabili con la VMC (Ventilazione Meccanica Controllata).

Riqualificazione di immobile e serramenti per aumentare la classe energetica

Riepilogando

Gli obiettivi di efficienza energetica delineati con la Direttiva Europea EPBD possono essere una grande opportunità di sviluppo e di stabilizzazione della crescita economica, soprattutto se gli interventi necessari saranno opportunamente supportati da misure di sostegno finanziario.

Salire di efficienza nel patrimonio immobiliare non è solo un costo, ma piuttosto un investimento redditizio.

Lo sappiamo, non è facile prendere le decisioni giuste quando si tratta di riqualificare.

Noi siamo qui per darti una mano.

 

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Silvia Bertoldi